La moglie di un ex parlamentare ucraino è stata fermata alla frontiera con 28 milioni di dollari. Indagini in corso.
ROMA – La moglie di un ex parlamentare ucraino è stata fermata alla frontiera con 28 milioni di dollari in valigia. Le autorità locali hanno aperto un’indagine per accertare meglio quanto successo e soprattutto provare a capire il motivo della presenza di questo denaro.
In un primo momento si era parlato anche di una fuga, ma sono in corso tutti gli approfondimenti del caso per confermare questa ipotesi. Naturalmente nei prossimi giorni avremo maggiori informazioni su quanto successo e sul motivo dei soldi.
L’ex parlamentare si difende: “Nessuna fuga”
L’ex parlamentare, come riportato da Notizie.it, si è difeso ed ha smentito qualsiasi fuga da parte della moglie con i risparmi: “Tutti i miei soldi sono nelle banche ucraine. Non ho prelevato nulla. La mia compagna stava lasciando il Paese perché incinta e prossima al parto“.
Naturalmente i punti da chiarire sono ancora diversi anche vista la situazione attuale in Ucraina. Vedremo cosa succederà nei prossimi giorni e se davvero si trattava di un tentativo di fuga.
Beni confiscati
I soldi sono stati confiscati e non saranno dissequestrati almeno fino a quando non si hanno delle prove certe. Gli approfondimenti sono in corso e già nei prossimi giorni, come detto, ci potrebbero essere delle importanti novità.
L’obiettivo, come detto, è quello di provare a capire il motivo di questa fuga e se davvero era solamente perché incinta oppure ci sono altre motivazioni. Vedremo cosa succederà e quali saranno le conseguenze di questo tentativo.